Survey alle imprese 2022-23

L’indagine 2022-23 approfondisce il tema dell'utilizzo della Formazione a distanza (FAD)
  1. Quali strategie di innovazione?
  2. Quali strategie nell'attività di formazione nell'era post-Covid-19?
  3. Qual'è stato l'utilizzo della Formazione a distanza?
  4. Come evolverà l'utilizzo della FAD con l’uscita dalla crisi Post Covid-19?

Il Rapporto 2022 intende fornire un quadro dell’economia regionale alla fine dell’emergenza pandemica. Si evidenzierà quindi la tendenziale ripresa economica, seppur a diverse velocità, nella quasi totalità dei settori. Successivamente alla pandemia, il fenomeno dell’inflazione acuito dal conflitto in Ucraina, ha ulteriormente influenzato le dinamiche imprenditoriali e gli schemi di produzione e consumo. Sebbene quindi le statistiche risultino in tendenziale ripresa, l’attuale contesto geopolitico contribuisce ad incrementare un certo livello di incertezza. Da notare anche le statistiche negative nei settori TIC che erano stati trainanti nell’anno precedente. Il focus principale rimane, comunque, il ruolo della formazione in questo contesto, provando a dare informazioni utili per navigare in questo clima di incertezza all’indomani dell’emergenza pandemica. Ciò aiuterà nella definizione di politiche ed interventi a sostegno delle imprese in un momento peculiare come questo.

Particolare attenzione, in questa edizione, è stata dedicata al fenomeno della formazione a distanza. Successivamente all’emergenza pandemica che ha imposto l’obbligo di adozione di queste modalità, la formazione a distanza nel 2022 sembra essere un’opzione consolidata. Inoltre, il report ha analizzato anche i potenziali vantaggi come anche gli ostacoli più significativi alla formazione a distanza. Più che suggerire una preferenza, l’intento vuole essere quello di considerare la formazione a distanza come una valida opzione insieme al resto delle modalità di formazione.

Il rapporto integrale è consultabile nella sezione reportistica.