Il peso dell'Artigianato
In Emilia-Romagna circa ogni tre imprese una è un'impresa artigiana con un’incidenza si attesta al 30,9%. Più di sei punti in più rispetto al valore nazionale dove il rapporto si attesta a 24,7%.- Quanto pesa il comparto artigiano nel contesto nazionale?
- Quanto pesa il comparto artigiano in Emilia-Romagna?
- Quanto pesa a livello provinciale?
In Emilia-Romagna ogni tre imprese una è un’impresa artigiana. Con le sue 120.836 imprese la nostra regione si colloca, a fine 2023, al quarto posto nella classifica nazionale relativa al peso di questo comparto sul totale delle imprese attive, con un’incidenza del 30,9%, più di sei punti in più rispetto al valore nazionale.
L’Emilia-Romagna è preceduta solo da Valle D’Aosta, Liguria e Friuli-Venezia Giulia dove le imprese artigiane pesano rispettivamente per il 32,5%, per il 32,3% e per il 31,6%. Il peso del comparto artigiano in Emilia-Romagna segnala una perdita di peso sul livello nazionale, la classifica delle prime tre regioni, che risultava stabile dal 2012, cambia per la prima volta nel 2022.
Il peso del comparto artigiano risulta, ad ogni modo, decisamente al di sopra della media nazionale che si attesta a quota 24,7%, era 25,6% nel 2017.
Se si osserva, invece, la dinamica da inizio crisi ad oggi si registra un leggero peggioramento dell’Emilia-Romagna che nel tempo è passata dal secondo al quarto posto, andamento in linea con la dinamica che ha visto le imprese artigiane più penalizzate dalla crisi, anche in virtù del peso che le imprese artigiane ricoprono in questa regione. La crisi Sanitaria intervenuta nel 2020, così come la crisi originata dal conflitto Russia Ucraina, hanno toccato pesantemente tutto il tessuto imprenditoriale italiano e in particolare il comparto artigiano, per la prima volta l’Emilia-Romagna nel 2022 passa al quarto posto nella classifica nazionale del comparto artigiano. A livello provinciale anche per il 2023 Reggio Emilia si conferma la provincia con la più alta incidenza di imprese artigiane (36,8%). Seguono Forlì-Cesena (32%) e la Città Metropolitana di Bologna (30,9%). In coda alla classifica Rimini (27,8%) e Ferrara (28,1%).
In alcuni settori l’incidenza supera di gran lunga la quota registrata a livello complessivo. Nelle “altre attività di servizi” le imprese artigiane incidono per l’82,4% sul totale delle imprese del settore, seguono le costruzioni con un peso pari al 75,8%, il settore “trasporto e magazzinaggio” (70,6%) e le “attività manifatturiere” (62,3%).
Di seguito è possibile navigare e personalizzare la consultazione del dato a livello longitudinale (serie storica 2009-2023), a livello territoriale (fino al livello provinciale) e a livello settoriale (classificazione Ateco 2007).
Peso del comparto Artigiano su totale delle imprese attive, classifica nazionale e regionale (incidenza percentuale)
Fonte: Elaborazioni gruppo OsSIP-ER su dati InfoCamere stockview.